La storia di questo brano è molto particolare. La composizione risale al 1996 e porta la firma del frontman Martin Smith. Ispirata alle marce per la pace svolte in Irlanda del Nord, nelle quali la gente portava indosso dei nastri di colore bianco, questa canzone colpì in particolar modo uno spettatore che, nel 1996, partecipò a un concerto dei Delirious? a Bedford (Inghilterra).
Questo spettatore altri non era che un consulente del governo britannico e delle grandi organizzazioni per la lotta al terrorismo, tale Simon Trundle. Nei suoi innumerevoli viaggi, si salvò per ben tre volte da attentati diretti contro di lui. In una di queste, fu un suo amico a rimetterci le penne. Nel corso della sua vita trovò la fede in Dio e divenne pastore della chiesa di Northampton (Inghilterra).
Come ricorda Stu-G, il chitarrista della band, "in quel concerto di Bedford, avevamo in scaletta White Ribbon Day. Il brano toccò così profondamente Simon che dopo il concerto venne verso di noi e ci disse: 'Questa canzone dev'essere pubblicata come singolo!' In tempi brevissimi ci diede i soldi necessari. Andy Piercy ci aiutò con la produzione e ci mise in contatto con la Total Records di Londra, dove si creò una grande amicizia con Tony Patoto. Questa fu la nostra prima escursione sul mercato dei singoli. White Ribbon Day arrivò in 41esima posizione: un risultato discreto, di certo non sconfortante! Eravamo impazienti di suonare in Irlanda del Nord, e anche molto fiduciosi: gli inviti cominciavano ad arrivare. Non mi ricordo molto bene dei nostri primi concerti nord-irlandesi, ma in compenso mi sono rimasti impressi i luoghi e le persone".
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