Le qualità compositive di Martin Smith non le scopriamo certo oggi, a conferma di brani come Waiting here for you che, pur appartenenti al nuovo repertorio, risuonano già come grandi classici. Tuttavia ciò che maggiormente si evince dalle nuove canzoni è la sterzata sonora volta a imitare i più tradizionali stereotipi della musica worship contemporanea.
Insomma, tranne un paio di brani fuoristile, interessanti proprio perché fuoristile (penso in particolare alla tamarra Only got eyes e a Jesus of Nazareth, assolutamente fantastica nel suo parodico sposalizio fra country e hard rock), il resto dei pezzi cade in un anonimato "degno" del più palloso Matt Redman. Tutto il contrario di quanto furono i Delirious? dei bei tempi, rimarchevoli per la loro originalità e capacità d'innovare (o rinnovare) il proprio sound.
Eppure, quasi a sorpresa, Martin Smith non si è dimenticato come si suona una chitarra elettrica. Per promuovere il suo tour dicembrino in Gran Bretagna, infatti, l'ex leader dei Delirious? ha lanciato un nuovo pezzo su YouTube dal titolo There's a river e meritevole di avere tutta la nostra attenzione: un gradito ritorno al rock puro e semplice, come sempre ci piacerebbe sentire!
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