"History Maker è una delle nostre canzoni più datate: è stata scritta nel 1995", afferma Martin Smith nel 2007. "La suoniamo ad ogni concerto. Fra di noi ci scherziamo sopra dicendo che non riusciamo sbarazzarcene! Avevo scritto questo brano come il grido di un giovane uomo che deve decidere cosa fare della propria vita; una preghiera rivolta a Dio affinché ne prenda le redini". Ma da dove arriva questa metafora di voler costruire la storia? "Da giovane, dentro di me, non mancavano certo le idee: mi sarebbe piaciuto arrivare in alto con la mia band, diventare uno dei gruppi più grandi del mondo", continua Martin Smith. "Ma la vita spesso non va come la programmiamo. Sono passati oramai diversi anni da quando ci siamo lanciati nel mondo della musica, e nel frattempo ho cambiato la mia concezione del 'fare la storia'. Non si tratta più dell'idea di diventare famosi, anche se la cosa è eccitante. Coloro che veramente fanno la storia sono quelli che portano a termine i loro progetti. Con costanza e con umiltà. Credo che la chiave non sia correre ad alta velocità, ma portare a termine la propria corsa. Essere alla testa di un celebre gruppo rock è certamente qualcosa di storico, ma oggi realizzo che prendermi cura dei miei figli, essere fedele a mia moglie ed essere fedele a Dio e a ciò in cui credo è molto più importante. Sono profondamente convinto che ciascuno di noi sia un pezzo di un grande puzzle, la cui visione d'insieme è in mano a Dio. Ognuno di noi ha una sfera d'influenza verso gli altri. Il nostro compito è di portare il messaggio della salvezza in Cristo nel mondo". E i Delirious?, nel corso degli anni, è quello che hanno sempre cercato di fare tramite le loro chitarre elettriche. Il rock'n'roll, oltre ad essere una forma di arte e uno stile di vita, è anche un importante canale di comunicazione: c'è chi canta la rabbia e la disillusione, e c'è chi canta il messaggio del Vangelo. "In fondo", conclude il frontman Martin Smith, "sono contento che non siamo mai riusciti a sbarazzarci di questa canzone - History Maker - perché permette di ricordare a noi stessi, sera dopo sera, il motivo per cui siamo qui".
Sito-blog in italiano dedicato ai 'Delirious?', gruppo pop-rock inglese. Biografia, recensioni, critiche, interviste, materiale audio-video e tanto altro...
domenica 20 maggio 2012
History Maker
È difficile, soprattutto per un fan, dover presentare History Maker. A primo impatto, direi semplicemente: canzone colossale! Potente e brillante, come le giornate di vento e di sole. Un grande sound, un grande messaggio. La potenza delle chitarre degli U2 mista alla sprigionata visione cristiana dei Delirious?.
"History Maker è una delle nostre canzoni più datate: è stata scritta nel 1995", afferma Martin Smith nel 2007. "La suoniamo ad ogni concerto. Fra di noi ci scherziamo sopra dicendo che non riusciamo sbarazzarcene! Avevo scritto questo brano come il grido di un giovane uomo che deve decidere cosa fare della propria vita; una preghiera rivolta a Dio affinché ne prenda le redini". Ma da dove arriva questa metafora di voler costruire la storia? "Da giovane, dentro di me, non mancavano certo le idee: mi sarebbe piaciuto arrivare in alto con la mia band, diventare uno dei gruppi più grandi del mondo", continua Martin Smith. "Ma la vita spesso non va come la programmiamo. Sono passati oramai diversi anni da quando ci siamo lanciati nel mondo della musica, e nel frattempo ho cambiato la mia concezione del 'fare la storia'. Non si tratta più dell'idea di diventare famosi, anche se la cosa è eccitante. Coloro che veramente fanno la storia sono quelli che portano a termine i loro progetti. Con costanza e con umiltà. Credo che la chiave non sia correre ad alta velocità, ma portare a termine la propria corsa. Essere alla testa di un celebre gruppo rock è certamente qualcosa di storico, ma oggi realizzo che prendermi cura dei miei figli, essere fedele a mia moglie ed essere fedele a Dio e a ciò in cui credo è molto più importante. Sono profondamente convinto che ciascuno di noi sia un pezzo di un grande puzzle, la cui visione d'insieme è in mano a Dio. Ognuno di noi ha una sfera d'influenza verso gli altri. Il nostro compito è di portare il messaggio della salvezza in Cristo nel mondo". E i Delirious?, nel corso degli anni, è quello che hanno sempre cercato di fare tramite le loro chitarre elettriche. Il rock'n'roll, oltre ad essere una forma di arte e uno stile di vita, è anche un importante canale di comunicazione: c'è chi canta la rabbia e la disillusione, e c'è chi canta il messaggio del Vangelo. "In fondo", conclude il frontman Martin Smith, "sono contento che non siamo mai riusciti a sbarazzarci di questa canzone - History Maker - perché permette di ricordare a noi stessi, sera dopo sera, il motivo per cui siamo qui".
"History Maker è una delle nostre canzoni più datate: è stata scritta nel 1995", afferma Martin Smith nel 2007. "La suoniamo ad ogni concerto. Fra di noi ci scherziamo sopra dicendo che non riusciamo sbarazzarcene! Avevo scritto questo brano come il grido di un giovane uomo che deve decidere cosa fare della propria vita; una preghiera rivolta a Dio affinché ne prenda le redini". Ma da dove arriva questa metafora di voler costruire la storia? "Da giovane, dentro di me, non mancavano certo le idee: mi sarebbe piaciuto arrivare in alto con la mia band, diventare uno dei gruppi più grandi del mondo", continua Martin Smith. "Ma la vita spesso non va come la programmiamo. Sono passati oramai diversi anni da quando ci siamo lanciati nel mondo della musica, e nel frattempo ho cambiato la mia concezione del 'fare la storia'. Non si tratta più dell'idea di diventare famosi, anche se la cosa è eccitante. Coloro che veramente fanno la storia sono quelli che portano a termine i loro progetti. Con costanza e con umiltà. Credo che la chiave non sia correre ad alta velocità, ma portare a termine la propria corsa. Essere alla testa di un celebre gruppo rock è certamente qualcosa di storico, ma oggi realizzo che prendermi cura dei miei figli, essere fedele a mia moglie ed essere fedele a Dio e a ciò in cui credo è molto più importante. Sono profondamente convinto che ciascuno di noi sia un pezzo di un grande puzzle, la cui visione d'insieme è in mano a Dio. Ognuno di noi ha una sfera d'influenza verso gli altri. Il nostro compito è di portare il messaggio della salvezza in Cristo nel mondo". E i Delirious?, nel corso degli anni, è quello che hanno sempre cercato di fare tramite le loro chitarre elettriche. Il rock'n'roll, oltre ad essere una forma di arte e uno stile di vita, è anche un importante canale di comunicazione: c'è chi canta la rabbia e la disillusione, e c'è chi canta il messaggio del Vangelo. "In fondo", conclude il frontman Martin Smith, "sono contento che non siamo mai riusciti a sbarazzarci di questa canzone - History Maker - perché permette di ricordare a noi stessi, sera dopo sera, il motivo per cui siamo qui".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento