Una piccola perla. Melodico pop-rock di crescente intensità. Avvolgente.
2. Deeper
Brano all'insegna del rock e del brit-pop, energico e divertente. Belli gli assoli nella parte finale.
3. Revival town
Un discreto brano brit-pop. Nella versione americana dell'album questo brano viene presentato in altre vesti: meno accompagnamenti acustici, più rock'n'roll.
4. All the way
Un'altra piccola perla, dolce e melodica. Viene in mente il sound di alcune canzoni degli Oasis.
6. Promise
Accattivante rock'n'roll britannico con un bell'assolo di chitarra elettrica.
7. King or cripple
Ballatona rock di straordinaria intensità.
8. Hands of kindness
Delicatissimo brano semi-acustico. Atmosfera molto intima e curata.
9. White ribbon day
Avvolgente ballata worship di sound pop-rock. Grande apporto dei cori, perfetti nella struttura del brano.
10. King of fools
Un brano brit-pop ben costruito e ottimamente arrangiato.
11. History maker
Epico. Un brano di grande classe, che strizza l'occhio al synth rock ma soprattutto alla scuola-U2. Il momento culminante dell'album.
12. What a friend I've found
Un delicatissimo brano worship. Cresce col passare dei minuti, impreziosito, nella seconda parte, da un ottimo apporto corale.
Breve panoramica dell'album. Siamo di fronte a un album di grande calibro. Musicalmente vicino agli U2, ma con una grande varietà melodica, King of fools rappresenta senz'altro uno dei migliori dischi non soltanto dei Delirious? ma dell'intera storia del brit-pop. Brani ispirati e ben costruiti si susseguono in una trama coerente e caratteristica.
Da segnalare, a titolo d'informazione, che la versione americana di King of fools (rilasciata nel 1998) contiene un brano in più: Louder than the radio. Si tratta del rifacimento di una canzone scritta qualche anno prima, quando il gruppo portava ancora il nome di Cutting Edge. Divertente brano brit-pop (voto: quattro stelle), si integra alla perfezione con il resto dell'album.
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