martedì 1 marzo 2011

Mezzamorphis. Sound metamorfico

Il debutto disografico dei Delirious?, avvenuto nel 1997 con King of Fools, fu assolutamente positivo: critica e pubblico furono unanimi nelle approvazioni.

La Virgin Records e la EMI, in séguito, conclusero un accordo con la band - che lavorava sotto la propria etichetta indipendente Furious? - circa la pubblicazione di un nuovo album: Mezzamorphis.

Le sessioni di registrazione vennero effettuate nella seconda metà del 1998.

Nel febbraio del 1999, i Delirious? diedero avvio a un pre-tour "casalingo" (Regno Unito e Irlanda), in attesa delle imminenti pubblicazioni.
A marzo, infatti, venne rilasciato il primo singolo del nuovo album: See the star, un melodico brano brit-pop che ancora non lasciava trasparire le novità che la band aveva apportato al proprio sound. Ad ogni modo, il brano si classificò 16°: miglior piazzamento di sempre nella "chart" dei singoli per i Delirious?. L'album uscì il mese seguente, classificandosi 2° nella "indie chart" e 25° nella "chart" generale.

Rivestito di alternative pop e synth rock, Mezzamorphis fu accolto favorevolmente dalla critica specializzata. Quelli di Rock Sound, quasi stupiti che si trattasse di musica cristiana, parlarono di un disco "davvero liscio e brillante" e ironizzarono sul fatto che "una questione vecchia oramai di anni resta ancora da risolvere: Dio è ROCK?" Sì, fu la loro auto-risposta. La celebre rivista Q magazine emanò un voto di 4 stelle su 5 e mise in evidenza "la densa, ingegnosa ed espansiva chitarra pop". Quelli di MTV, per contro, focalizzarono l'attenzione sulla "voce potente e coraggiosa di Martin Smith".

La band si avviò nel consueto tour promozionale, incentrato prevalentemente sulla Gran Bretagna e sugli Stati Uniti. Da rimarcare la partecipazione al prestigioso Festival di Glastonbury.

A febbraio 2000, a quasi un anno di distanza dalla pubblicazione di See the star, un secondo singolo venne estratto da Mezzamorphis : It's O.K. , classificatosi 18° nelle "charts".
Ma un nuovo album era già in cantiere: Glo, che avrebbe visto la luce nel pieno dell'estate del 2000.

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